Miti e verità sul SEO: Cosa il settore non vuole farti sapere

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Miti e verità sul SEO: Cosa il settore non vuole farti sapere

Il SEO è spesso avvolto da miti e concetti errati. Scopri come distinguere la realtà dalle illusioni in un settore che ama mantenere segreti.

Il mondo del SEO è pieno di fraintendimenti, molti dei quali volutamente perpetuati dal settore stesso. In questo articolo, Bolt SEO analizza alcune delle idee più comuni e spiega perché è nell'interesse dei motori di ricerca mantenere vive queste convinzioni.


Il grande mito: “Content is King”

Molti credono che il contenuto sia il fattore più importante per il posizionamento. Tuttavia, la realtà è diversa: il contenuto aiuta a categorizzare il sito, ma è l’autorevolezza a determinarne il ranking.

Perché il mito persiste?

I motori di ricerca vogliono farti credere che il contenuto sia tutto per due motivi:

  1. Per proteggere la loro immagine: Se tutti sapessero quanto è facile manipolare i risultati con backlink autorevoli, perderebbero fiducia nel sistema.
  2. Per indirizzarti verso la pubblicità a pagamento: Le campagne pubblicitarie sono una delle principali fonti di guadagno per i motori di ricerca.


Il ruolo reale del contenuto

Il contenuto non è irrilevante, ma non è nemmeno il fattore principale. Serve a:

  • Categorizzare il sito: I motori di ricerca utilizzano il contenuto per determinare di cosa tratta il sito.
  • Fornire una base per l’ottimizzazione: Titoli e intestazioni ben fatti aiutano, ma non sono sufficienti per dominare i risultati.


Il vero fattore determinante: l’autorevolezza

I motori di ricerca classificano i siti rilevanti per una determinata parola chiave in base alla loro autorevolezza. Questa è determinata da:

  1. La qualità dei backlink: Link provenienti da siti autorevoli aumentano la tua autorevolezza.
  2. Anchor text rilevanti: I testi utilizzati nei backlink influiscono sulle parole chiave per cui il sito si posiziona.


Un algoritmo imperfetto

I motori di ricerca utilizzano un sistema che potremmo definire “algoritmo della popolarità del liceo”. Invece di identificare il miglior contenuto, classificano i siti più popolari (cioè quelli con maggiore autorevolezza) tra quelli rilevanti.

Limiti di questo approccio

  • Non sempre i risultati sono i migliori: Un sito popolare potrebbe non avere contenuti di qualità superiore.
  • Rischio di manipolazione: La classifica può essere influenzata da backlink strategici.


Conclusione: La verità dietro il SEO

Il contenuto è utile, ma non è il re. L’autorevolezza è ciò che davvero conta. Per raggiungere i vertici dei motori di ricerca, è essenziale costruire una solida rete di backlink da fonti affidabili.

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